Roberto Montanari
…attraverso l’opera espositiva, paziente e evolutiva, dimostra di aver raggiunto una precisa identità e personalità…svolge continue ricerche sul tessuto del pigmento che conducono ad un vibrante equilibrio tra forma e luce. Ha attinto preziosi insegnamenti dallo scomparso maestro Ludovico Gozzi. Le sue opere, mediate da una grafica per linee di colore incisive e curate, assumono valore simbolico e allusivo… (M. Bernabò)
…la produzione, sentita e studiata, è riversa ad un modo di vivere che è anche il modo di vivere dell’autore. Con intensità di espressione riesce a trasmettere tutta la carica morale e teologica su cui poggia basi solide e tenaci. Riesce con naturale spontaneità, leggendo le opere, vedere il rapporto di vita e dialogo tra l’uomo e Dio. (G. Lombardi)
…pittura che peraltro non nasce dal solo sentimento dell’autore, ma che è accompagnata dalla ricerca dei requisiti costruttivi di ciò che si definisce “quadro”. L’espressione artistica è tesa alla trasformazione della realtà, alla ricerca dell’essenziale… (M.G. Datteri)
…da una dimensione sognante, dove il mondo e le persone risultano composti da spicchi colorati e diligentemente accorpati, fa defluire inputs provocatori; utilizza paradossalmente l’irreale per ricondurre il fruitore al violento scontro con la quotidianità barbaramente scatenata…congela l’immaginato ed elabora un impianto artistico decongestionato, elegante… suggerisce la riesumazione di valori eterni, confinati da tempo nella sfera del desueto, di cui solo Dio è il legittimo depositario… (G. De Chirico)
…è nota la grande attenzione rivolta alla vita e al creato nella sua arte, compenetrata da una sensibilità morale e umana che gli permette di tradurre le tenui e silenziose percezioni dell’animo in delicate armonie visive, con una facilità e una spontaneità da far pensare ad un unico gesto che origina dallo spirito per ritornare allo spirito… (P. Matino)
…Meditativi immobili o dinamici protagonisti di una danza di gioia, i soggetti delle opere di Montanari trovano la realizzazione di sé nel rispondere armonici al ritmo sinuoso di linee di cui si intesse l’esistenza nella sua natura più profonda: corrispondere all’armonia di quel tessuto è vita, bellezza, gioia. È la dimensione simbolica che mette in relazione terra e cielo, immanenza e trascendenza, sensi e senso… (P.L. Iviscori)
…espone un ciclo di opere, che si distinguono per la personale rielaborazione figurativa, modulata sul sottile intimismo chiarista. Inoltre, in alcuni piacevoli lavori, sempre dal misurato cromatismo, è ben percepibile l’eco dell’eleganza decorativa dello stile Liberty… (Valerio Cremolini)
Brevi note biografiche
Nasce nel 1950 alla Spezia, dove vive e lavora in Via G. Della Torre 29. Avverte dall’infanzia l’esigenza creativa e approda alla pittura quasi casualmente, quando inizia a frequentare alcune gallerie cittadine.
La prima Personale, del 1983, alla Spezia, Galleria “La Salamandra”, presenta opere paesaggistiche. L’occasione frutta l’incontro con il pittore Ludovico Gozzi che, quasi presentendo la sua prossima fine, mette a disposizione l’esperienza di una vita dedicata all’arte, indicando l’esigenza della ricerca, dell’invenzione. La lezione tecnica è complessa, il passaggio attraverso l’astrazione è traumatico. In quel periodo aderisce al Circolo culturale “ G. Fantoni “ dove espone nel 1987, 1990, 1993, partecipa a Collettive e Concorsi, ricevendo numerosi premi, collabora alla rivista “Fantoninforma”.
Parallelamente all’evoluzione tecnica, avvengono il percorso attraverso la Storia dell’Arte e la lettura di opere critiche. Appropriatosi di utili strumenti, diventa impellente l’esigenza di esprimere il proprio mondo interiore.
Il rapporto Cristianesimo-arte viene affrontato in modo fresco e coerente, a prescindere dalla consueta iconografia. La documentazione è lunga e faticosa, richiede lo studio testi provenienti dall’estero e il reperimento di rare pubblicazioni. E’ un cammino paziente e tenace. L’esito della ricerca viene condiviso attraverso articoli, conferenze, laboratori e interviste radiofoniche.
Nel 1991 partecipa alla mostra “Prima che il vaso d’oro si spezzi”, patrocinata dalla Provincia di Mantova, a Casa di Rigoletto.
Nel 1995 espone su invito di un Circolo Culturale locale a Palazzo Malaspina, Aulla (SP), assieme al prof. Ricci dell’Accademia di Carrara. Aderisce in quel periodo al nascente gruppo “Arte e servizio” assieme a validi artisti, docenti e critici evangelici italiani; esponendo in varie sedi, curando seminari e laboratori, collaborando alla rivista “Il Cartello”. Partecipa a varie iniziative umanitarie, mettendo a disposizione le sue opere per i manifesti pubblicitari.
Nel 2003 espone al Centro “ S. Allende “ in una mostra collettiva organizzata dalla sede INAIL della Spezia sulle tematiche della prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Sue opere compaiono in collezioni in Italia, all’estero e vengono utilizzate per depliant, logo, copertine di pubblicazioni, presentazione di prodotti. Interviene in numerose città italiane (La Spezia, Firenze, Carrara, Asti, Alessandria, Reggio E., Abbiategrasso, Bologna, Piacenza, Camaldoli, Pravernara, Poggio Ubertini, Reggello, Borgofranco sul Po, Genova, Cogne) con conferenze pubbliche, insegnamento nelle chiese evangeliche, insegnamento in Convegni, presentando le coordinate bibliche della bellezza e il rapporto tra il cristianesimo e l’arte.
Nel 2008 organizza, con il Patrocinio dell’Amministrazione civica, una Collettiva al Museo Etnografico della Spezia sul tema “Testo biblico e arte”, che vede la partecipazione di 25 pittori e uno scultore, esponendo una sua opera e presentando l’iniziativa alle autorità cittadine e ad un vasto pubblico.
Nel 2010 espone in Personale presso lo Studio d’arte “Via Tommaseo 32” alla Spezia, presentato da Pierluigi Iviscori, partecipa alla 2° “Arte Fiera” alla Cittadella di Sarzana (SP), due sue opere partecipano al raduno di “Action-danza” a Ferenze, a dicembre partecipa a una installazione di alberi di Natale organizzata dal CIV “Nuovo centro storico” della Spezia.
Cenni attività artistica
Mostre Personali
- Galleria “La salamandra” La Spezia 1983
- Circolo Culturale “G. Fantoni” “ 1987
- “ “ “ “ 1990
- Casa di Rigoletto Mantova 1991
- Circolo Culturale “G. Fantoni” La Spezia 1993
- Palazzo Malaspina Aulla (SP) 1995
- Studio d’arte “Via Tommaseo 32” La Spezia 2010
Mostre Collettive
- Galleria “Il Prione”, Galleria “La salamandra”, Sala Dante, Circolo Culturale “G: Fantoni”, Centro Allende, Museo Etnografico (La Spezia), “Arte e servizio”, “Christian Artists Seminar” (Firenze), Action-danza (Firenze), Artisti in Cittadella (Sarzana), installazione Civ “Nuovo centro storico”.
- Organizzazione e partecipazione: Collettiva “Testo biblico e arte”, Museo Etnografico della Spezia (2008)
Premi
Trofeo “Città di Bagnone” 1986
Trofeo “Collettiva di Primavera” 1989
Trofeo “Foglia d’oro” 1990
Premio speciale della Giuria “Castagna d’argento” 1990
Seminari
Pravernara (Valenza), Camaldoli (Arezzo), Poggio Ubertini (Firenze), Cogne (Aosta)
Ha pubblicato articoli sul tema dell’arte su:
Fantoninforma,Credere e comprendere, Studi di Teologia, Proiezioni, Papillon, Il Cartello, Presenze
Interviste
Radio Studio Tre, Teleliguriasud, Uno TV, Radio Tau
Bibliografia
La Bottega dell’arte, Il Corriere Apuano, La Procellaria, La Spezia Confidential, La Nazione, Il Tirreno, Il Secolo XIX, La Gazzetta di Mantova, Libertà, cronaca4, evangelici.net, Buone Notizie Liguria
Si sono occupati della sua opera: B. Barisione, I. Aramini, L. Zucchini, M. Bernabò, G. De Chirico, G. Lombardi, M.G. Datteri, C. Zampolini, P: Matino, F. Battolini, P. Iviscori, V. Cremolini, S. Renna, A. Scaramuccia
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